I gioielli in ottone sono sicuramente meno preziosi dell’argento puro o dell’oro, ma non per questo meno interessanti.
Questo metallo è un punto fermo nella collezione di gioielli di molte donne ed uomini che li indossano sia quotidianamente che in occasione di eventi speciali.
Nel corso degli anni, questo metallo dalla storia millenaria è stato utilizzato per realizzare pezzi decorativi, strumenti musicali, stoviglie, lampade, maniglie delle porte, componenti elettrici, ecc.
Oggi è sempre più popolare nel regno della moda dei gioielli fatti a mano e personalizzati.
Cosa sono i gioielli in ottone?
I gioielli in ottone sono qualsiasi pezzo ornamentale realizzato in ottone, una lega composta due metalli: rame e zinco. Ha un tono dorato caldo e attraente e presenta una somiglianza con l’oro.
Si tratta di un metallo abbastanza conveniente sotto l’aspetto economico, il che lo rende il materiale preferito da molti artigiani e amanti dei gioielli.
Se stai pensando di acquistare gioielli in ottone o addirittura di realizzarne alcuni, probabilmente ne riconosci già il fascino estetico.
In questo articolo analizzeremo i pro e i contro dei gioielli in ottone in modo da sapere esattamente cosa potrai aspettarti.
Affrontiamo anche alcune delle preoccupazioni più comuni relative alla sicurezza e alla durata dei gioielli in ottone.
L’ottone è un buon metallo per creare gioielli?
La risposta è Sì. L’ottone è molto duttile e facilmente manipolabile. Quando è nuovo, l’ottone ha una bellissima lucentezza dorata che permette di creare gioielli dall’aspetto straordinaria.
L’ottone invecchiato perde molto della sua lucentezza, questo è senza dubbio. Eppure, alcune persone ammirano quel look vintage dai toni rustici.
In ogni caso, puoi semplicemente lucidare l’ottone per riportarlo al suo splendore originale. A tal proposito, leggi il nostro articolo su come pulire i bijoux in ottone.
Inoltre, l’ottone ha un prezzo molto inferiore a quello che pagheresti per l’oro puro. È, quindi, un metallo alternativo ideale per gioielli a prezzi accessibili.
Ti consente di ottenere l’aspetto brillante e abbagliante dell’oro ma a un prezzo meno elevato.
Ancora più importante, l’ottone è resistente alla corrosione e alla ruggine. I gioielli in ottone possono resistere bene al naturale processo di usura senza deteriorarsi.
Quanto può durare un gioiello in ottone?
L’ottone è un metallo abbastanza duro. È tutt’altro che rigido ma è molto resistente. Non si rompe o si spezza nemmeno sotto pressione. Mantenuto in condizioni ideali, può resistere e durare per secoli.
Di conseguenza, i gioielli in ottone sono durevoli e potrebbero addirittura sopravvivere a te, a patto che te ne prendi cura.
Alcune condizioni che minano la longevità dell’ottone includono ammoniaca, umidità, ambienti acidi e salati. Anche i prodotti chimici come deodoranti, profumi e idratanti per la pelle sono dannosi per l’ottone.
Quando non utilizzi i tuoi gioielli, riponili in un contenitore, una busta o una scatola asciutta, possibilmente ermetica.
Posso fare la doccia con gioielli in ottone?
Il nostro consiglio è di evitare di fare la doccia indossando i tuoi gioielli realizzati in ottone. Come con la maggior parte dei metalli, ottone e umidità non sono esattamente alleati.
Se esposto ad acqua e sapone, si appanna, anche se molto dipende dalla chimica dell’acqua. PH più alto, cloruri, solfuri, in buona sostanza qualsiasi salinità o acidità accelerano l’ossidazione.
Inoltre, i gioielli in ottone possono dezincificarsi in acqua. Il processo di dezincificazione dell’ottone porta le molecole di zinco a dissolversi lentamente quando rimangono in acqua a lungo. Con il tempo, l’ottone diventa molto debole e perde forma.
Pertanto, sconsigliamo di fare la doccia o il bagno con gioielli in ottone. E lo stesso vale per il bagno a mare e per le attività di pulizia che prevedono l’impiego di detersivi o altri prodotti chimici aggressivi.
Gioielli in ottone: pro e contro
Di seguito sono riportati i principali pro e contro dei gioielli in ottone. In questo modo, potrai decidere se essi fanno al caso tuo oppure no.
Pro
I gioielli in ottone possiedono questa lucentezza gialla sottile ma attraente come l’oro. Questo aspetto piacevole trasmette raffinatezza, eleganza e classe.
Oltre al suo tono dorato, il prezzo accessibile dell’ottone è un altro aspetto che lo rende piuttosto attraente. Ottieni l’ambito bagliore dell’oro di fascia alta, ma a un prezzo molto più basso.
Sarebbe un grosso errore pensare che la flessibilità dell’ottone sia un sinonimo di debolezza di questo metallo. I gioielli in ottone hanno un’incredibile resistenza alla trazione e non si rompono facilmente.
Un gioiello ottonato non si corrode né arrugginisce. Contiene zinco e rame, metalli non corrosivi. A volte viene aggiunto alluminio per rinforzare la sua resistenza alla corrosione.
Non sono necessarie soluzioni detergenti costose per pulire i gioielli in ottone.
Semplici ingredienti di uso quotidiano probabilmente già presenti nella tua cucina come detersivo per piatti, salsa di pomodoro, aceto o succo di limone e un panno o un batuffolo di cotone sono tutto ciò che serve per far sì che durino a lungo.
Contro
I gioielli in ottone si appannano con il trascorrere del tempo. Invecchiando, perdono la loro lucentezza e iniziano a formare uno strato verdastro. Questo strato è chiamato patina e deriva dall’ossidazione del rame nell’ottone.
La buona notizia è che ci vorrà parecchio tempo prima che ciò accada, e puoi ripristinare la sua lucentezza pulendo e lucidando i pezzi.
L’ottone è un metallo non ipoallergenico. Pertanto, le persone con sensibilità della pelle potrebbero avvertire prurito, eruzioni cutanee o desquamazione.
In realtà, in molti casi sono altri additivi come il nichel che causano reazioni allergiche e non l’ottone. Il nichel può essere aggiunto all’ottone per aumentarne le proprietà di resistenza alla corrosione e la forza.
Quindi, prima di dichiararti allergico ai gioielli in ottone, assicurati di aver provato un pezzo di ottone puro e non una lega di nichel.
È sicuro indossare gioielli in ottone?
Alcuni metalli sono noti per la tossicità: cadmio, piombo, nichel, mercurio, solo per citarne alcuni.
Per fortuna, l’ottone puro è uno dei metalli più sicuri per i gioielli. Contiene solo zinco e rame, entrambi necessari all’organismo nella giusta dose per mantenersi in salute.
Legende folkloristiche rivelano che indossare l’ottone aumenti i livelli di energia e migliori il metabolismo.
C’è chi addirittura è pronto a giurare che l’artrite, il mal di testa e altre condizioni migliorino con l’uso regolare dell’ottone.
Riteniamo, però, sia giusto precisare che al riguardo non esistono prove scientifiche che avvalorino queste tesi.
I gioielli in ottone rendono la tua pelle verde?
Può accadere ma anche se ciò dovesse verificarsi non c’è da avere paura. Basterà lavare con acqua e sapone.
Ok, ti abbiamo convinta ma vorresti comunque sapere perché l’ottone fa diventare verde la pelle? Bene, è il componente di rame che fa sì che l’ottone lasci un residuo verdastro sulla pelle.
Quando il rame incontra l’ossigeno e si fonde con l’umidità del sudore attraverso i pori della pelle, si ossida formando uno strato verdastro.
Questa patina di ossidazione naturale è atossica e completamente innocua. Alcune persone lo considerano addirittura ornamentale.
C’è un semplice trucco per evitare lo scolorimento verde sulla pelle dovuto all’uso di gioielli in ottone; applicare lacca o smalto trasparente sulle parti che toccano la pelle.
Considerazioni finali sui gioielli in ottone
Guardando i pro e i contro dei gioielli in ottone, non c’è dubbio che i vantaggi superino i punti a sfavore. L’ottone è un materiale bello, versatile e durevole per gioielli, per giunta a una fascia di prezzo ragionevole.
Può appannarsi con il tempo e causare una reazione allergica a chi è sensibile al metallo, ma basta sigillare i gioielli con una finitura trasparente per risolvere questi due problemi.
I gioielli realizzati in puro ottone non sono tossici, dunque sono sicuri. Se puliti e conservati in modo appropriato, possono durare più a lungo della tua vita e di quella di molte altre generazioni a venire.