Sebbene la rodiatura sia comunemente usata in gioielleria, non molte persone sanno cosa sia. La placcatura in rodio viene utilizzata per migliorare la lucentezza e la durata di metalli come l’argento e l’oro bianco e conferisce una finitura liscia e brillante ai gioielli.
Cos’è il rodio
Il rodio è un metallo prezioso, come l’oro, l’argento o il platino, ma più costoso! In effetti, tra i metalli preziosi è quello che costa di più. Perché? Semplice, poiché è molto raro in natura, si trova solo come sottoprodotto dell’estrazione di altri metalli, come il platino. Ciò influisce sul prezzo del rodio rendendolo molto volatile in quanto la sua disponibilità è legata alla domanda e all’offerta di platino.
Perché è importante rodiare un gioiello
Rodiare un gioiello permette di migliorare la durata, la lucentezza e il riflesso della luce di un gioiello. Poiché è un metallo duro, un gioiello placcato in rodio sarà più resistente ai graffi.
È sicuro indossare un gioiello rodiato?
Sì. Poiché la placcatura in rodio è ipoallergenica, indossando gioielli placcati in rodio non si scatenerà alcuna reazione cutanea. Ciò in quanto il rodio non contiene allergeni come il nichel. Dunque, se hai un gioiello che ti sta causando reazioni cutanee, la rodiatura può risolvere il problema.
Come avviene il processo di rodiatura
Il rodio è placcato utilizzando un processo di galvanizzazione, che prevede la deposizione di un metallo o di una lega metallica mediante elettrolisi. Durante l’elettrolisi, l’energia elettrica sviluppata all’interno del sistema viene convertita in energia chimica determinando così una serie di reazioni di riduzione dell’ossido.
Il risultato di questo fenomeno prevede che la corrente elettrica che passa attraverso un sistema elettrolitico riduca gli ioni metallici disciolti nella soluzione elettrolitica per formare una placcatura metallica su un elettrodo. Con questa tecnica, infatti, le proprietà della superficie di un oggetto possono essere modificate. Tale sistema viene, infatti, utilizzato nell’industria per proteggere strutture e oggetti metallici dagli effetti della corrosione.
Affinché un gioiello possa essere placcato, deve prima essere pulito a fondo per rimuovere tutti i contaminanti. Se ci sono dei residui di sporco sul gioiello, la placcatura non reggerà.
Ma come viene pulito il gioiello prima della sua immersione nella soluzione di rodio? Lo si può fare attraverso dell’acqua distillata nonché mediante pulizia a vapore. L’utilizzo di una carica elettrica positiva permette di fondere il rodio sul metallo di base.
Occhio alla corrente elettrica: se troppo alta, la rodiatura diventerà nera. Il processo di placcatura in rodia generalmente si completa in circa un’ora e mezza.
Quanto dura la rodiatura
Non esiste una durata identica per tutti i processi di rodiatura. In alcuni casi, la placcatura in rodio può durare anche per diversi anni, in altri un po’ meno.
Come proteggere i tuoi gioielli e farli durare di più
Ci sono, però, alcuni piccoli accorgimenti che ti aiuteranno a proteggere i tuoi gioielli dall’usura a cui rischiano di andare incontro nel corso del tempo.
Evita di strofinare la placcatura in rodio sul tuo anello. Il movimento di sfregamento tende a consumare più velocemente la placcatura. Ci rendiamo conto che viviamo in un’epoca storica in cui lavare spesso le mani è fondamentale per proteggersi dai rischi di infezione da Covid-19. Dunque, è giusto dare assoluta priorità alla salute umana.
Tuttavia, vogliamo darti un consiglio. Se svolgi una professione in cui è fondamentale igienizzare costantemente le mani, puoi portare i tuoi anelli al collo, indossandoli su una collana.
Evita di esporre i tuoi gioielli a sostanze chimiche aggressive. Se indossi degli anelli, un buon modo per proteggerli è indossare dei guanti di gomma.
Bisognerebbe minimizzare i contatti anche con profumi e cosmetici in quanto possono influenzare la rodiatura. Nel caso in cui ciò sia impossibile, è bene rimuovere eventuali residui.