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Cos’è la cristalloterapia

La cristalloterapia è una tecnica medica alternativa in cui si utilizzano cristalli e altre pietre per curare disturbi e proteggere dalle malattie.

I sostenitori di questa tecnica ritengono che i cristalli agiscano come condotti per la guarigione, consentendo all’energia positiva e curativa di fluire nel corpo. Di contro, l’energia negativa che causa la malattia fluisce all’esterno dell’organismo.

Negli ultimi anni la cristalloterapia ha acquisito molta popolarità. Molti medici e scienziati hanno, però, disapprovato questa tecnica, definendola a più riprese una pseudoscienza.

Sicuramente, dal punto di vista scientifico ad oggi non ci sono prove che la cristalloterapia consenta di curare le malattie. Per giunta, non ci sono studi scientifici in grado di dimostrare che gemme e cristalli possono essere differenziati per colore composizione chimica, allo scopo di trattare una specifica patologia.

Eppure, in molti centri termali e nelle cliniche New Age non è così raro assistere all’impiego di cristalli per scopi curativi. Sembra, infatti, che l’utilizzo dei cristalli in tali ambienti può favorire una condizione di rilassamento.

Caratteristiche della cristalloterapia

L’idea alla base della cristalloterapia è che cristalli e pietre preziose siano dotate di proprietà benefiche e in grado di facilitare la guarigione da una condizione o patologia.

Sembra che questa pratica sia molto antica, risalente ad almeno 6.000 anni fa, al tempo degli Antichi Sumeri della Mesopotamia. Gli antichi egizi sarebbero i primi ad aver utilizzato i cristalli per scongiurare malattie ed energia negativa.

Nella cristalloterapia, alle pietre vengono assegnate varie proprietà, anche se non c’è unanimità da questo punto di vista. Alcuni ritengono che l’ametista sia benefica per l’intestino; l’avventurina verde aiuta il cuore; il topazio giallo fornisce chiarezza mentale. I colori dal rosso al viola sono associati a sette punti chakra sul corpo.

Durante una sessione di trattamento, il cristalloterapeuta può posizionare varie pietre o cristalli sul tuo corpo allineati con questi punti chakra, approssimativamente nelle regioni sopra la testa, sulla fronte, sulla gola, sul petto, sullo stomaco, sull’intestino e sull’area genitale.

Le pietre utilizzate e il loro posizionamento possono essere scelti in base ai sintomi riferiti dal paziente. Tutto questo è influenzato dalla conoscenza e dalla fede del guaritore nella filosofia dei chakra della malattia e degli squilibri energetici, una filosofia che è ampiamente respinta dai professionisti della medicina occidentale.

La cristalloterapia comporta anche l’uso di cristalli e pietre indossati sul corpo o posti sotto i cuscini per scongiurare malattie, liberare energia negativa o assorbire energia positiva.

Come funziona effettivamente

Sebbene non ci siano evidenze scientifiche sull’efficacia della guarigione con i cristalli, alcuni studi suggeriscono che la cristalloterapia può indurre un effetto placebo in un paziente che riceve questo tipo di trattamento.

Gli effetti placebo sono effetti che accompagnano un trattamento, non direttamente dovuti al trattamento stesso che agisce sulla malattia del paziente. Questo è quanto sostiene Christopher French, capo dell’unità di ricerca di psicologia anomalistica dell’Università di Londra.

In altre parole, una persona può sentirsi meglio dopo aver subito un trattamento terapeutico con i cristalli. Non ci sono prove scientifiche che questo risultato abbia qualcosa a che fare con i cristalli utilizzati durante il trattamento.

La cristalloterapia è sicura?

Attualmente, non ci sono leggi che regolano la pratica della cristalloterapia. In alcuni stati, questo tipo di trattamento alternativo può rientrare nella categoria del massaggio o della terapia del corpo.

Alcuni medici tollerano la guarigione con i cristalli in misura limitata, considerandola una terapia che può indurre il rilassamento.

Alcuni dei cristalli più utilizzati a scopo terapeutico

Alcuni dei cristalli maggiormente utilizzati per finalità terapeutiche sono:

  • Giada;
  • Quarzo citrino;
  • Turchese;
  • Quarzo rosa;
  • Ametista.

Giada

La giada è stata a lungo utilizzata per purificare il corpo nonché per diversi secoli come strumento di guarigione. Utilizzandola sia fisicamente sul tuo corpo o come parte di una pratica meditativa, si dice che aiuti a liberare l’organismo dalle tossine.

Le proprietà maggiormente riconosciute alla giada sono: purezza, fertilità, pace e saggezza.

Quarzo citrino

Il quarzo citrino è definita la pietra del business. Sembra, infatti, che aiuti gli imprenditori a stimolare il cervello, migliorando l’autostima, la creatività e la motivazione.

Prosperità, fiducia ed estro sono le proprietà benefiche associate al quarzo citrino.

Turchese

Il turchese è usato per proteggere dagli inquinanti circostanti o dalle influenze esterne, migliorando il tuo sistema immunitario. Si dice, inoltre, che abbia effetti antinfiammatori e disintossicanti. Può mettere un freno alle paure e allo sconforto in momenti particolarmente difficili.

Le migliori proprietà del turchese sono: purificazione, saggezza, protezione ed equilibrio.

Quarzo rosa

Se provi un amore incondizionato, per te stessi o per gli altri, beh allora la pietra che fa al caso tuo è sicuramente il quarzo rosa. Pare, infatti, che esso elimini la negatività attraverso energie amorevoli, aprendo le persone all’auto-perdono e alla fiducia.

Viene impiegato anche allo scopo di aumentare la fertilità. Non a caso, le proprietà tipiche del quarzo rosa sono: amore, fertilità ed amicizia.

Ametista

L’ametista ha poteri curativi e viene utilizzata per alleviare lo stress e la tristezza, rimuovere la negatività e alleviare il dolore.

L’uso della pietra può spesso essere un simbolo e una fonte di supporto, oltre ad aiutare a concentrare la mente. Sembra, inoltre, che l’ametista riduca l’effetto del mal di testa, rendendo la meditazione più facile.

Le proprietà maggiormente associate all’ametista sono quelle di guarigione per il corpo, l’anima e la mente.

Come scegliere un cristallo

L’idea di base sarebbe quella di scegliere il cristallo che, in base al tuo intuito e al tuo stato d’animo, ti trasmette le migliori sensazioni.

Dal punto di vista cromatico, i cristalli di colore scuro tendono a concentrarsi sulla sicurezza di un individuo, con il nero per la protezione e il marrone per la pulizia, mentre il bianco è il colore della purezza e il verde la tonalità da scegliere quando si cerca il relax.

In modo simile, si dice che le pietre di colore rosa si concentrino sull’amore, le rosse sull’energia, le gialle sulla ricchezza e l’abbondanza.

C’è chi sostiene che i cristalli rotondi aiutino a emettere energia in modo uguale intorno ad essi. Quelli a punta, di contro, dirigerebbero l’energia positiva verso l’interno e l’energia negativa fuori dal corpo (o in entrambe le direzioni se sono puntati su entrambe le estremità).

Come utilizzare i cristalli

Dopo aver scelto il tuo cristallo, devi decidere in cosa vuoi che il cristallo ti aiuti. In uno stato meditativo, tieni il cristallo tra le mani e poi concentrati sul tuo obiettivo, ripetendo silenziosamente un mantra.

È necessario occasionalmente pulire i tuoi cristalli, in quanto si dice che essi assorbano ciò che resta della tua giornata. Per farlo, bagnali in acqua fredda prima di stenderli al chiaro di luna o sul davanzale della finestra durante la luna piena. Quando la luna piena sembra troppo lontana, puoi lavarli nella sabbia o nei sali naturali.

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Dove tenerli

Puoi tenere i tuoi cristalli ovunque tu voglia, accanto al tuo letto, in altri luoghi della tua casa, al lavoro o nella tua borsetta. L’importante è tenerli vicini a te in modo che abbiano un effetto sull’energia che ti circonda.

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